LA DISTILLAZIONE IBRIDA, LO "SPIRITO" DEI TEMPI TRA COLONNE E PENTOLACCE
La distillazione è una tecnica utilizzata per separare due o più sostanze presenti in una miscela. Sfrutta la differenza dei punti di ebollizione di tali sostanze, cioè la loro differenza di volatilità.
Ad oggi esistono diverse tecniche di distillazione:
- Distillazione flash
- 5.2 Distillazione in continuo e batch
- 5.3 Distillazione con riflusso
- 5.4 Distillazione frazionata
- 5.5 Distillazione azeotropica
- 5.6 Distillazione sottovuoto e distillazione in corrente di vapore
- 5.7 Distillazione molecolare
- 5.8 Distillazione estrattiva
- 5.9 Distillazione reattiva
Quando nel mondo delle bevande alcoliche distillate parliamo di distillazione "ibrida" si intende quella particolare tecnica di distillazione che consente durante la singola sessione di variare tra 2 o più tecniche passando dalla distillazione discontinua o "Batch" alla distillazione continua detta anche a "Colonna" o alla distillazione in corrente di vapore.
L'utilizzo di tale tecnica "mista" è basato sul principio che alcune botaniche debbano essere estratte ad una temperatura minore rispetto ad altre, nasce dunque l'esigenza nella medesima sessione distillatoria dell'utilizzo della corrente di vapore e, dunque, del Gin Basket soltanto all'inizio del ciclo di distillazione. Una volta che alcune delle botaniche hanno esaurito le loro caratteristiche aromatiche, il "cestello" deve essere isolato dalle altre parti del distillatore e la distillazione ritorna ad essere discontinua, eseguita solo dal bollitore "la pentolaccia"(volgarmente definita così dai puristi della distillazione rettificata), una delle due parti basilari di ogni alambicco insieme al condensatore .
Man mano che il processo va avanti, starà all'abilità e al gusto del distillatore riuscire a capire se è il caso di azionare la colonna di rettifica e di innescare quella che viene definita distillazione continua.
La distillazione continua è indispensabile per alcuni distillati quali: la grappa, il whisky, il rum e tutti quei distillati che partono da materie prime precedentemente fermentate( ....si anche la birra....).
Nelle moderne distillerie, che trasformano l'alcool puro, non sempre l'utilizzo della colonna di rettifica è di per sè un vantaggio, perchè in determinate ricette in cui prevalgono i profumi delicati, un eccessiva rettifica nella distillazione potrebbe far perdere completamente questi sentori che il master distiller vuole mantenere nel distillato finale.
Al contrario, una ricetta che preveda delle spezie il cui aroma è già di per se molto marcato ( cumino, chiodi di garofano, cannella,zenzero etc ), la rettificazione in colonna può essere un grande vantaggio in quanto consente di alleggerire il valore aromatico preponderante di queste botaniche che tenderebbero a prevaricare troppo in una classica distillazione a batch.
L'altro grande vantaggio della distillazione Ibrida sta nel fatto di poter dare al distillatore la libertà di "correggere" in corso d'opera eventuali sbilanciamenti del "mash" ovvero del composto in distillazione.